2:30 del mattino

Su come sia arrivato ad abitare in questa piccola stanza di Coquitlam, luogo in cui mi trovo in questo momento, vale la pena preparare una narrazione. Mettersi al lavoro seduti sulla sedia, con la braccia appoggiate a un tavolino traballante, sfogliando le pagine scritte giorno dopo giorno nella penombra di una vecchia roulotte, o sedutoContinua a leggere “2:30 del mattino”