Guidando nel pomeriggio scuro di oggi il freddo mi muoveva i pensieri. Come facevo a svegliarmi la mattina in mezzo a Pirenei e ad uscire a cavallo del quad nella neve e nella pioggia tutto il giorno, tutti i giorni, per poi salire sulla montagna per dare il mangime alle vacche? E’ terribile sentire ilContinua a leggere “E se intanto vivo”
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Gli scafisti
Questa è una storia triste che parla di tristezza e delusione. Esula un poco dai miei soliti temi, ma magari torna a utile a qualcun altro.Non ho mai pubblicato nulla, ma qualche volta ho provato a contattare delle case editrici, informarmi sui tipi di collaborazione, su come funziona l’industria editoriale. Non ne so molto, maContinua a leggere “Gli scafisti”
Di risorgive e di libertà
Una delle cose nuove che più di tutte ho conosciuto in questi ultimi tempi è la profondità di un’esperienza di libertà. Di quella libertà che spaventa, che confonde, che lascia fermi a fare il morto in mezzo al mare. Della situazione di non avere regole né direzioni. Superando questo impatto ho conosciuto anche il saporeContinua a leggere “Di risorgive e di libertà”
Ora che rimango da solo dimmi come fai ad essere sempre così speciale
Esistono tantissimi argomenti in grado di creare distanza tra gli uomini, di separarli gli uni dagli altri, barriere per la voce, pinze sul cuore. Nella maggior parte dei casi vi è frastuono, rumore, interferenza nel conflitto, vibrazioni disarmoniche di rabbia, decibel, quando invece nei casi opposti, quelli in cui si trovino ragioni e occasioni perContinua a leggere “Ora che rimango da solo dimmi come fai ad essere sempre così speciale”
Fratello, dove sei?
Straniero, se tu passando mi incontri e desideri parlare con me, perché non dovresti parlarmi? E perché io non dovrei parlare con te? Walt Whitman scriveva questi versi nel suo Foglie d’Erba e così, ad una prima occhiata, non sembrerebbero neanche parte di una poesia. Perché a volte la poesia è così, non sembra tale,Continua a leggere “Fratello, dove sei?”
Scoregge
Devo ammetterlo. Per un giorno o due, espellere quantità d’aria dai vaghi sentori agliotici e broccolitici, mi piace. Una vellutata di cipolle e broccoli, una crema da spalmare all’aglio e qualche fetta di piadina allo strutto di maiale costarricense hanno irritato il mio intestino come una bidella interpellata mentre legge TVSorrisi. Ma qui, in questaContinua a leggere “Scoregge”
La velocità delle onde
Corro in linea retta lungo la battigia di Playa Negra, anch’essa di onde formata, dove la sabbia si modella secondo le risacche in leggeri avvallamenti. L’oceano li riempie percorrendo maggior distanza e ad ogni spinta si addentra audacemente sulla spiaggia. Non ci tocchiamo mai. Corro alla velocità delle onde. Ho cambiato velocità, oltre che Stato.Continua a leggere “La velocità delle onde”
Linton Bay
D’un tratto Frodo notò un individuo dall’aria strana, segnato dalle intemperie, che sedeva in ombra vicino al muro ascoltando attentamente la loro conversazione. Aveva un grosso boccale di metallo davanti a sé e fumava una pipa dal lungo cannello intagliato stranamente. Teneva le gambe distese e portava degli stivali alti di una pelle morbida eContinua a leggere “Linton Bay”
Mai più Paperino
Ci sono storie che non tramontano, e così i vecchi post che ne parlano. Soprattutto se i significati si annidano tra l’identità e la pelle. Dal Blog Tra I Rami. Ho letto e riletto la storia di Zemelo e Castellani, anche con occhi particolarmente lucidi oggi, perché è stupefacente notare che Topolino continua a sfornareContinua a leggere “Mai più Paperino”
Il contendente
Un mese di vita sulla barca aveva fortemente condizionato il mio fisico e, sempre più verso la fine dell’esperienza, anche la mia mente. Spendere la maggior parte del giorno e della notte in quell’ambiente ristretto aveva sortito l’effetto di stroncare la mia preparazione sportiva, facendomi sentire la mancanza delle lunghe camminate e delle corse. ComeContinua a leggere “Il contendente”